Risparmio
   energetico

 

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Costo dei materiali: l'unico parametro di valutazione?
Per i moderni edifici non è più possibile valutare la validità di un impianto semplicemente confrontando il costo dei materiali per la fase di prima installazione. L'ottica di breve periodo può essere fuorviante: gli errori che si commettono scegliendo la soluzione apparentemente più economica si ripercuotono pesantemente con costi di esercizio molto più elevati.

La vita utile dell′edificio
Occorre perciò ragionare sull'intera vita utile dell'edificio – dell'ordine di alcuni decenni - e non solo sui costi dei materiali in fase di prima installazione. Il maggiore costo iniziale di un impianto bus viene ben presto recuperato grazie ad un impianto intelligente e flessibile, progettato e programmato in modo da cogliere tutte le opportunità di risparmio energetico.

L'esempio pratico
Vediamo un esempio pratico che dà anche qualche indicazione quantitativa: la regolazione a luminosità costante. Che cosa significa? Si tratta di un processo automatico mediante il quale l'intensità luminosa all'interno di un ambiente viene mantenuta costante miscelando opportunamente la componente di luce naturale e la componente di luce artificiale. Quando la componente naturale è molto intensa, la componente artificiale viene ridotta od addirittura eliminata; nel caso di luce naturale scarsa (mattina presto, tardo pomeriggio, mesi invernali) la componente artificiale viene incrementata per raggiungere il livello di illuminazione desiderato.

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